Lucarelli denuncia Sambruna? La risposta: “Non ho una lira, al massimo le posso dare l’anello di Temu”
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Fabiano Minacci 02/06/2025

Selvaggia Lucarelli vuole denunciare Grazia Sambruna? Questo è quello che abbiamo dedotto quando – via Instagram – la giudice di Ballando con le Stelle ha scritto: “Di me si scrive più o meno di tutto e va bene così. (…) Solo una cosa non faccio passare: le bugie. Perché i bugiardi sono pericolosi. (…= E posso dimostrarlo nero su bianco, perché io tengo tutto. Cosa che farò nelle sedi opportune”.
L’accusa, come sappiamo, è semplice: Sambruna ha fatto intendere che un numero che non aveva in rubrica e che usava come immagine WhatsApp una foto di Lucarelli le ha scritto che non avrebbe più lavorato. “Selvaggia Lucarelli credo non mi possa vedere. Mi ha scritto una volta sola, quattro anni fa, un papiro lunghissimo perché stroncai un quiz che ha condotto su Nove con Marco Travaglio. Il papiro si concludeva con “Tu non scriverai mai più”“.
Lucarelli denuncia Sambruna? La risposta: “Non ho una lira, al massimo le posso dare l’anello di Temu”
A una utente che su X le ha scritto: “Quindi arriverà la querela. Facci sapere se arriva, perché annunciare querele è uno sport diffuso, farle veramente è un altro paio di maniche. Se tu il messaggio l’hai conservato, immagino non arriverà nulla“, Grazia Sambruna ha risposto: “Più che altro io serena perché tanto, oltre a non aver torto, non c’ho una lira, casca proprio male con me, porella. Al massimo le posso dare l’anello che m’è arrivato oggi da TEMU, 5 euro spesi bene“.
Più che altro io serena perché tanto, oltre a non aver torto, non c’ho una lira lol casca proprio MALE con me, porella, al massimo le posso dare l’anello che m’è arrivato oggi da TEMU, 5 euro spesi bene 🤣🙏
— GraceSomehow (@LaSambruna) June 1, 2025
“Tra commenti e personaggi discutibilmente famosi gliene dicono di ogni quotidianamente (e mi dispiace). PERCHÉ IO? Devo averla davvero morsa a un polpaccio da piccola“. E sul messaggio che ha ricevuto da quel numero ha aggiunto: “Purtroppo non posso postare lo screen del messaggio che ho ricevuto, perché non è legale pubblicare una chat privata – e non sapevo nemmeno se lo fosse riportarla. Comunque non era un biglietto di auguri, mettiamola così. Ripeto: non sapevo quanto potessi riportare a livello legale, quindi ho aggirato alcune cose, pur raccontandole lo stesso indirettamente. Stavolta sono andata dritta. Ma male non fare, paura non avere. Ricevere un messaggio così piccato nei toni da parte di un personaggio molto potente, può intimidire. Ed è questo che mi ha fatto arrabbiare: la prepotenza“. E ancora: “Sai quante volte ho chiamato, per esempio, Clementino “il rapper di Nola” o Tatangelo “la cantante di Sora”? Sono modi per non ripetere. Nessunə se n’è mai lamentato. Le ripetizioni possono pure servire, dipende dal pezzo“.